Oggi parliamo di polmoni, respirazione e
emozioni.
Nel pieno di novembre
molte persone presentano grandi e piccole difficoltà respiratorie, spesso
legate ad una sindrome influenzale, che rallentano il processo di guarigione
per il quale chiedono di ricevere un Trattamento Energetico. Spesso,
naturalmente, il motivo che le spinge a venire presso i Centri di terapie
energetiche è proprio un accenno di bronchite, un raffreddore, una sensazione
sgradevole di respiro corto e affaticato.
Un elemento da
valutare nel testare la salute energetica del soggetto che riceve i nostri
trattamenti è la qualità dell’energia dei polmoni. Ciò influenza tanto la
velocità di recupero da ogni malessere fisico quanto la capacità di recupero da
ogni malessere emotivo. Amarsi poco e respirare male sono infatti fenomeni
legati da una relazione di causa ed effetto.
In queste righe
affronteremo rapidamente alcune informazioni sull’energia e i polmoni e, di
seguito, dettaglieremo la configurazione della circolazione sanguigna polmonare
e della struttura delle sezioni polmonari, a vantaggio dei terapeuti che si
confrontano con una terapia energetica volta a ripristinare la corretta energia
di questa componente del nostro sistema.
“Mentre inala, il
Polmone prende l’aria dall’universo e la trasforma in energia nel corpo e
mentre esala espelle i rifiuti dal corpo” – generazionebio.com
AGOPUNTURA,
MERIDIANI ENERGETICI, POLMONI.
Il meridiano Polmone è
un meridiano Yin.
Il meridiano governa i
polmoni e la respirazione. Mentre inala, il Polmone prende l’aria dall’universo
e la trasforma in energia nel corpo e mentre esala espelle i rifiuti dal corpo.
I polmoni sono molto
sensibili ai sentimenti e all’agitazione. Quando le persone provano eccessiva
tristezza e dolore, possono avere degli squilibri che porteranno a una malattia
polmonare. I polmoni sono anche sensibili ai cambiamenti nell’ambiente, come
vento, umidità e freddo. C’è una scarsa protezione tra l’aria che respiriamo e
i nostri polmoni e questo li rende suscettibili a squilibri sia nell’organo che
nel meridiano quando si presentano condizioni estreme.
Il respiro controlla
la respirazione delle cellule e una respirazione superficiale irregolare è
spesso la maggiore causa di poca vitalità e metabolismo pigro. I polmoni
controllano anche la pelle, che respira attraverso i pori ed è responsabile
della regolazione della temperatura del corpo attraverso la traspirazione. Una
pelle e un colorito pallidi indicano polmoni deboli. Il naso è l’apertura
esterna dei polmoni e la porta del respiro. Un naso intasato o che cola è un
altro indice di polmoni malati.
La respirazione
controlla direttamente il sistema nervoso e questa relazione è alla base della
meditazione e dello yoga. Regolando il sistema nervoso autonomo e governando
l’energia e le pulsazioni, la respirazione costituisce un collegamento diretto
tra corpo e mente e può essere usata per mantenerli in equilibrio.
I
punti di agopuntura si situano nella parte superficiale dei meridiani che hanno
anche un percorso più “interno” nel nostro organismo; nelle terapie di Pranic
Healing è molto più utile conoscere tali
percorsi interni piuttosto che i percorsi superficiali, laddove si voglia
approfondire una terapia oltre il consueto lavoro sui chakra principali.
“Il ramo interno del meridiano del Polmone ci indica la relazione tra
le energie provenienti dai nutrienti quali i cibi ed i liquidi, e quelle
provenienti dal Cielo, quali l'aria, è da tale incontro che ha origine e si
produce il Qi di cui lo stesso ideogramma ne esprime il concetto.
Occorre considerare attentamente il percorso dei meridiani interni ed i relativi punti di incontro con gli altri meridiani in quanto ci indicano i rapporti tra le energie […] sono fondamentali nella diagnosi e nel trattamento tuina-qigong.”
Occorre considerare attentamente il percorso dei meridiani interni ed i relativi punti di incontro con gli altri meridiani in quanto ci indicano i rapporti tra le energie […] sono fondamentali nella diagnosi e nel trattamento tuina-qigong.”
ANATOMIA
DEI POLMONI
I
Polmoni sono composti di più parti e in radiografia vengono così suddivisi:
L’albero
bronchiale si estende all’interno dei polmoni:
nel
sistema dei polmoni riscontriamo sia i rami bronchiali, che trasportano l’aria,
sia quelli circolatori, che trasportano il sangue… è una foresta molto
intricata:
L’immagine
seguente, pubblicata dal New England Journal of Medicine, illustra la diffusione
del mercurio nei polmoni nel caso di una iniezione di mercurio (potenzialmente
letale) in un giovane caso clinico. Fa vedere molto bene la capillarità della
vascolarizzazione dei polmoni – pur mettendo in evidenza solo la parte bassa
dell’organo.
Come
avviene la circolazione in questo panorama?
“La
piccola circolazione, anche detta circolazione polmonare, è il
circuito di vasi che parte dal ventricolo
destro del cuore,
si capillarizza a livello degli alveoli polmonari e torna al cuore nell'atrio
sinistro tramite le vene polmonari, che trasportano il sangue appena
ossigenato. La piccola circolazione offre resistenze emodinamiche molto minori
rispetto a quelle della circolazione sistemica; questo è il motivo per cui,
nonostante la portata dell'aorta sia uguale a quella delle arterie
polmonari, il cuore destro sia più debole e ha pareti più sottili.
Il
sangue venoso parte dall'atrio destro del cuore e viene spinto nel ventricolo
destro e di qui nell'arteria polmonare che lo porta nei polmoni. Anch'essa si
divide in arterie sempre più piccole e sottili che arrivano infine agli alveoli
polmonari dove cedono anidride carbonica e ricevono ossigeno introdotto con la
respirazione. Dall'atrio sinistro il sangue viene spinto nel ventricolo sinistro
e da lì nella grande circolazione.
Il
sistema venoso del piccolo circolo ha origine dalle reti capillari alveolari, a
cui seguono le valvole e le vene che raggiungono l'ilo
polmonare.
I
capillari alveolari, oltre ad assolvere la funzione respiratoria, permettono la
nutrizione del parenchima polmonare;
la vascolarizzazione dell'albero bronchiale è invece assicurata dalle arterie bronchiali che appartengono alla circolazione sistemica.”
Quindi, sia che vogliamo
migliorare l’equilibrio fra l’energia assunta con l’aria e quella assunta
tramite l’alimentazione, sia che abbiamo a che fare con una bronchite o una
influenza, sia che dobbiamo avere a che fare con la circolazione sanguigna…
buon lavoro a tutti gli operatori e benvenuti a tutti coloro che approfitteranno
di queste informazioni… anche solo fruendo di un trattamento energetico!!!